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Erzberg 2009

Ultimo Aggiornamento: 17/06/2010 14:10
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16/06/2010 10:46

Visto che ho un'angolo mio vi tedierò con qualche racconto
Ebbene si ci sono stato con la fedele LC400 :ave:
Chiramente mi sono iscritto solo al prologo anche perchè sapevo che per entrare nei 500 dell’ hard scramble ci voleva A il fisico e B anche un mezzo più performante e meno pesante C la manetta.

Sono stati 4 giorni di bagordi, moto, polvere, pioggia e vento....ma cmq indimenticabili.

Partenza mercoledì 10 alle 04.45 auto caricata la sera prima moto sul carrello la mia LC4 e L'africa twin della mia compagna (Giada), arrivo a Esinerz dopo 12 ore di auto e 750km di strada, belli cotti.
Al nostro arrivo ci appare lo scenario della cava :( la montagna è tutta scavata fa veramente impressione da tanto è grande (guardare con google), il tempo non è dei migliori freddo e vento ma niente pioggia, riusciamo a montare la tenda all'asciutto, e ci prepariamo per una cena spettacolare :pizzaro: con il resto della compagnia, già arrivata in giornata per montare campo e ospitality..giuro non è uno scherzo avevamo di tutto mega tendone cucina da campo....i ragazzi veneti del gruppo G/S80 si sono veramente fatti in quattro per organizzare tutto in modo esemplera:ave:
La notte trascorre tra un gruppo di sudafricani che fanno esplodere un 250 2 tempi e un gruppo di teutonici che producono suoni infernali fino alle 6 di mattino.
Dopo la nottata insonne ci aspetta una giornata di relax (relativo), fatta colazione partiamo per fare l’accredito e le verifiche tecniche. I crucchi sono veramente meticolosi, verifica della registrazione fatta via internet, controllo della patente che corrisponda a quella della registrazione, foto digitale per la verifica del pilota in partenza, consegna dei numeri e del transpoder, tutto si svolge con la massima organizzazione.
Il resto della mattinata passa stancamente tra chiacchiere con il resto della compagnia.
Arrivano le 11,00 e parte la gara ROCKET RIDE scalata della fossa, del nostro gruppo sono iscritti in 3; 2 ragazzini terribili su 2 ktm veramente incazzosi (che parteciperanno anche alla gara della domenica) e il caposquadra “Furio” di nome e di fatto che farà la gara con un HP2, (unico bicilindrico a tentare l’impresa).
Partono in 300, passano alla seconda selezione in 150…e i nostri ci sono….alle 15 seconda scrematura e qui purtroppo si fermano le velleità di Furio, troppo penalizzato con la “muccona” ma i teppistelli passano…..alle 17 partono le masches a eliminazione diretta sono rimasti in 48 piloti; 6 moto dietro un cancelletto stile cross e li il duo terribile viene eliminato al primo round, cmq la sera si farà festa (tanto per cambiare). Il vincitore morale della competizione è un tizio su una kawa che durante tutta la giornata a distribuito palate di merda a tutti gli altri tanto era superiore, ma che chiaramente a toppato l’ultima salita nella finale….
Nel frattempo il grosso del gruppo circa una trentina di moto noi compresi partiamo per il giro guidato del percorso, che fatto tutti in gruppo non sembra nulla di che…… tanti tornanti belli ampi destra, sinistra, rettilinei belli lunghi l’ultimo sarà circa 800/900 metri…una salita di 150mt leggermente bucata ma tutte cose già viste e fatte più volte.
Arrivati in cima alla montagna raggiungiamo il picco più alto… 1500 mt da li è uno spettacolo mozzafiato, si vede tutta la cava e un brulicare di persone moto camion camper…è uno scenario variopinto con un fondo color rosso (dalla cava si estrae ferro), che dal basso non rende, fatta qualche foto si ritorna verso “casa italia” passando sul retro della montagna e li ti trovi a percorrere dei tratti di sottobosco che mai ti saresti aspettato vista la parte anteriore del monte.
La serata passa tranquilla tra racconti impressioni del percorso l’arrivo di altri componenti della squadra (alla fine saremo più di 80), Giada che aveva qualche perplessità mi dice che comincia a sentire un po’ di tensione pre gara, le dico di stare tranquilla che ha fatto ben di peggio.
Venerdì: Il giorno della prima manches
Ultimi arrivi, tra i quali la nostra punta di diamante Francesco Catanese con una Morini Gran Passo appositamente preparata per lui….la moto è uno spettacolo con i colori dell’italia disegnati sul serbatoio stile aereo da caccia, alta come un palazzo a due piani (bhe Francesco è alto 2 metri), con una serie di modifiche strutturali non indifferenti e un motore da 120cv, e a detta del pilota una motricità paurosa, l’unico neo l’angolo di sterzo.

Il nostro “team manager” ha stabilito con l’organizzazione che il nostro gruppo parte tutto assieme dalle ore 12, gli altri in fila ci devono lasciar passare e così sarà.
Catanase parte per primo con il 500 e a seguire tutti gli altri in ordine sparso prima, i più veloci poi quelli meno, noi partiamo a metà gruppo Giada con il 545 e io con il 546 a farle da scudiero.
Mentre si avvicina il mio momento comincio a sentire un po’ di tensione…strano.. non è la prima volta che parto da un cancelletto, ne ho fatte di robe anche più difficili…eppure avverto un po’ di fastidio….Giada parte e si allontana….è il mio turno salgo sulla pedana, la signorina dello start registra il mio ingresso con il transponder….mi guarda sorride….GO….parto butto dentro le marce fino alla 3° il motore sale ma non cambio sono convinto di dover fare il tornante mi accorgo che sto frenando quando dovrei essere ancora in pieno e buttando su marce…ma che cazz.. sto facendo…arrivo in curva ad una velocità da bradipo con le zampine rotte…faccio il tornante e chiudo la vena…fanculio giù gas entro nel secondo tornate a cannone (per me ), uso la sponda come appoggio e faccio la curva e poi si sale, strettoia, canalone, pozza profonda e via su per i 13 km della salita. A metà ho raggiunto Giada che viaggia veramente bene, considerando il suo mezzo vecchio di 22 anni e messo assieme con pezzi di recupero, mi accodo, giriamo un tornante e vedo un commissario che sventola bandiera gialla rallento guardo di lato e vedo una Africa ferma vicino ad un ambulanza …merda…rallento ancora e il tipo mi fa segno di proseguire guardo meglio e vedo la Morini di Francesco ferma..e lui sdraiato sulla barella (scopriremo poi che quel problema di sterzo con poca corsa gli ha impedito di controllare la moto in derapata all’uscita dal tornante e lo ha scaraventato per terra con conseguenze a dir poco disastrose…. frattura scomposta della testa dell’omero trauma cranico e taglio sull’arcata sopraccigliare destra), facciamo la parte rimanete della salita in coppia ad andatura allegra ma non troppo non si sa mai, e in fatti ad una curva dall’arrivo a Giada la moto entra in riserva proprio nel mezzo del tornate, moto spenta e appoggiata a terra, nulla di grave se non la rottura della leva del freno, non faccio a tempo a mettere lc4 sul cavalletto che si è già rialzata la moto da sola ed è ripartita……arrivo. Finita….quasi tutto bene lei mi guarda e impreca in 12 lingue diverse sia per la rottura della leva freno che per la moto andata in riserva….la cosa mi pare strana anche perché il giorno prima avevo messo 5 litri di benzina e fatto si e no 20km….ma?
Dopo un pò di relax il quota aspettando gli altri del gruppo si parla del percorso di Francesco, si tira lunga …si vuole godere fino in fondo della soddisfazione d’essere arrivati lassù.
Si rientra al campo senta troppa fretta e li ci attende un gran bella sorpresa, alle 15,30 partiamo per un giro guidato nella foresta vicino alla cava, con una guida d’eccezione messa a disposizione dall’organizzazione apposta per noi….Cyril Depres.
E’ stata un’ora e mezza di puro godimento con lui che faceva dei numeri da circo con la sua ADV690 su per delle salite che manco con l’ascensore…..ci vorrebbe una pagina solo per raccontare le sue evoluzioni.
Serata tranquilla si cena a casa italia, si beve si dicono un monte di cazzate, c’è anche chi abbozza degli argomenti tecnici ma viene subito perculato, anche se c’è un po’ di tristezza per quello capitato a Catanese ora ricoverato in ospedale.
Sabato: secondo round
La notte appena trascorsa è stata animata dal vento forte pioggia continua e i soliti crucchi ubriachi mi alzo presto faccio colazione poi una rapida controllata ai mezzi giù in paese nuovamente a fare benzina nel frattempo è uscito un bellissimo sole. Ore 11 inizia la preparazione pulizia occhiali stivali guanti pettorina….11,30 ci si avvia alla partenza, come il giorno prima alle 12 lasciamo passare il primo dei nostri poi a seguire tutti gli altri, io e Giada partiamo sempre uno dietro l’altro…al via mi dice quando mi prendi passa che ti copio le scie…..
Sono sulla rampa…..VIA si riparte ma questa volta la pista la ricordo meglio entro più forte nel primo tornante raggiungo Giada molto prima rispetto a ieri ma non me la sento di passarla e mi accodo al rampone le lascio qualche metro che non si sa mai, ma lei va via come una gazzella, dove molti altri si sono impalati…..saliamo decisamente più allegri, nel lungo rettilineo prima dell’arrivo guardo il contakilometri e segna più di 110 infatti al traguardo avremo limato 1 minuto abbondante rispetto alla prima prova. Come al solito restiamo in cima per un po’ aspettando il resto della compagnia, c’è qualcuno che ha bisogno di riparazioni con un coperchio valvole dell’HP2 bucato su una roccia, qualcun altro con la gomma buca, in effetti il percorso oggi era decisamente più rovinato. Mentre siamo li passa il solito matto arrivato in cima con una Yamaha RD350….qui si vede veramente di tutto.
Si scende a valle con un po di tristezza sapendo che il”gioco” è finito, ci prepariamo per la cena e la festa che ci aspettano questa sera.
Durante la giornata sono arrivate dall’italia le mogli dei nostri amici veneti, cha hanno portato nuove vettovaglie ovvero una porchetta di 15kg dell’ottimo ragù più vari salami formaggi alcolici…..Dalle 20 in avanti sarà una bolgia tra i crucchi del piano di sotto a fare i bourout e noi da sopra a mostrargli le chiappe….l’addetto stampa dell’evento che era nostro ospite a cena ha detto che non si era mai divertito tanto è andato via con le lacrime agl’occhi dal ridere e credo anche per l’elevato tasso alcolico nel sangue.
Alla fine della serata siamo stati premiati come il team più numeroso e chiaramente ci siamo distinti per atti al quanto discutibili.
E’ arrivata la domenica, il “giorno” oggi il gioco si fa veramente duro, del nostro gruppo sono entrati in 2 nei “fortunati” 500 che si faranno l’hardscramble, il tempo è magnifico il sole è caldo (ci credo siamo a giugno), e anche il pubblico che sta arrivando è bello carico.
Noi purtroppo ci stiamo preparando per il ritorno, che sappiamo già essere lungo e pesante grazie anche agli 80km/h di velocità massima, imposti dal nostro codice della strada a chi traina un rimorchio. Smontiamo carichiamo la macchina le moto sul carrello e per le 10 siamo pronti, ma la voglia di partire manca, facciamo il giro di saluti non so quante volte assistiamo alla preparazione di uno dei 2 che farà la gara di oggi, si esibisce in un cambio mousse della gomma posteriore nello tempo che io ci metto solo a togliere la ruota dalla moto …impressionante.
Tra una balla e l’altra ormai è mezzogiorno avremmo dovuto essere già in strada da un pezzo, però almeno la partenza dei primi la vogliamo vedere.
Il colpo d’occhio è fantastico sei sopra questo catino con il terreno di un colore rosso molto acceso, le moto schierate in file da 50 i piloti sono dei puntini microscopici delle più svariate cromie.
Le 12 i primi 50 partono sembrano tante formiche impazzite, i migliori in un attimo sono fuori dal catino vanno ad una velocità impressionate su quelle rampe che per molti risulteranno insormontabili.
Però per noi è giunta l’ora, saliamo in macchina ultimo sguardo malinconico e via verso casa, pochi km e tutto torna alla normalità nella verde e ben ordina Austria, nonostante le migliaia di persone accorse per l’evento in giro non c’è il ben che minimo traffico, il viaggio sarà in solitaria mentre all’andata avevamo formato un piccolo convoglio di 5 mezzi tra furgoni e macchine carrelate, e non dovendo coordinarci per i vari rifornimenti e soste ci metteremo “solo” 9 ore.

Tirando le somme, è stata un’esperienza positiva, divertente per nulla difficile in ottima compagnia con un organizzazione veramente impeccabile…che dire…..

[IMG]http://i46.tinypic.com/4v00vc.jpg[/IMG]
[IMG]http://i46.tinypic.com/2aig9w1.jpg[/IMG]

Ager inside
16/06/2010 21:54

che direeeeee
Che peccato non esserci stati!!!Deve essere stato meraviglioso!!! E che soddisfazione anche per le piccole vittorie a che cacchio avevi combinato con il serbatoio di Giada???[SM=g7452]  BESTIA!!!![SM=g7405]
CHE DIRE...l'hai scritto in un modo davvero avvincente in effetti rosicavo un bel pò nel leggerlo ma non avete fatto un filmato??? dai non dirmi di noooo!!!![SM=g7406]
[SM=j2267696] MITICI!!!![SM=g7348] [SM=g7474]
[Modificato da Valentina1967 16/06/2010 21:55]
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17/06/2010 12:43

Con la prima foto mi sono giocato fino all'ultimo la copertina d'apertura d'una nota rivista del settore.... [SM=g7169]

i filmati devo andare a recuperarli da un'amico
Ager inside
17/06/2010 14:10

wow!!![SM=g7388]
Aspetto i video eh e adesso se mi dai il titolo si apre la CARTELLAAAA!!!!![SM=g7255]
[SM=g7340] [SM=g7479]
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